Rosario Tindaro Fiorello
In barba all’astrologo iettatore,
un accenno sintetico del T.N.
Del famosissimo edicolante Italiano, possiamo affermare che è l’uomo spettacolo per eccellenza, senza che ciò comporti dubbi, perplessità o paragoni con altro genere di personaggi.
Il Fiorello Nazionale è stato capace di creare con la sua personalità, un “mestiere” che pochissimi sanno fare, senza eccedere nel tipico atteggiamento del V.I.P. lontano dalla realtà della vita di tutti i giorni e senza dare la sensazione di “uomo arrivato”, nonostante sia famoso, sappia cantare, recitare e soprattutto intrattenere con ironia e spirito di innovazione milioni di persone.
La chiave del suo successo potrebbe essere letta proprio sotto la luce del suo atteggiamento di uomo semplice, spontaneo, umile e nello stesso tempo comunicativo e geniale.
Il tema natale di Fiorello è molto interessante da diversi punti di vista, poiché contiene molti di quei simboli, che spesso vengono additati come malefici dai manuali di astrologia, scritti con superficialità e rivalutati nei contenuti dalla schiera di astrologi iettatori per eccellenza.
Partiamo dal suo Sole in Toro in casa ottava, e dall’ascendente Bilancia, Venere che governa sia il Sole che l’Ascendente si trova nel suo domicilio, ma in una casa che di solito è vista come assolutamente lontana da tutte le luci della gloria, della ribalta e della soddisfazione e concretizzazione di visibili successi personali.
Tra l’altro, la stessa Venere è in aspetto di quadratura a Urano, alla Luna e in opposizione a Nettuno, tutti questi aspetti fanno drizzare le antenne degli iettatori con il naso verso le stelle, tuttavia Fiorello è stato capace di sfruttare la sua Venere Taurina nel miglior modo possibile, divenendo un amabile e talentuoso intrattenitore, guadagnando moltissimo, rispetto alle sue origini familiari, avendo successo e fama, soprattutto nelle modalità espressive di Venere in Toro, la voce, l’immagine e l’arte di sfruttare i piaceri della vita come risorsa personale.
La posizione di ben tre pianeti nella casa ottava, e due in casa quarta la dice lunga sul come si possano vivere al meglio le case d’acqua, senza rimanere intrappolati nelle maglie dei pregiudizi su queste case, tra l’altro va ricordato che il tutto è condito da un asse nodale tra sesta e dodicesima e nei segni vergine-pesci, altra virata verso una proiezione di negatività e occulta solitudine.
Non sto qui a negare le varie difficoltà oggettive e normalmente vissute da tutti i comuni mortali, della sua vita, come il fatto che sia nato da una famiglia non ricchissima e nemmeno in odore di forti conoscenze che lo avrebbero potuto iniziare alla sua attività, quindi non è un figlio d’arte o di “bottarella” preconfezionata, ha iniziato facendo lavori cosiddetti umili, che poi sono lavori che tutti coloro che non hanno frequentazioni da campi di calcetto del club di Poletti, devono – per forza di cose- fare, per campare, e qui un plauso dalle voci degli outsider che riconoscono in lui, compresa me, un vincitore vero.
Ritornando al suo tema natale, il Sole è nel segno del toro, in compagnia di Mercurio e Venere, quindi elemento Terra in primo piano, piedi ben saldi sulla superficie terrestre, senza grossi voli pindarici? Non proprio, poiché l’ambizione della terra è ben più forte di quanto si voglia tenere conto, le aspirazioni sono verso il concreto, e si sa che più concreto della moneta, dello spettacolo da intrattenimento e dell’immagine, in Italia c’è veramente poco.
L’opposizione della Venere con Nettuno dovrebbe essere un aspetto che sottolinea illusioni e delusioni, citando il manuale del perfetto astrologo iettatore, in realtà non è cosi, poiché mette solo l’accento sulla necessità di realizzare le proprie aspirazioni attraverso una espressione artistica, sensibile alla improvvisazione ,all’intuito, alla creatività spontanea, e di interagire con un mondo e un modo di essere, completamente diverso da quello di origine. il Nettuno che sceglie la dissoluzione dei valori e delle regole precostituite, viaggia, si allontana dalla sua realtà, e trova in altre realtà la sua naturale auto-espressione. infatti, nel 1983, nonostante il parere contrario della famiglia, accetta di fare il capo-animatore in Costa d’Avorio, e inizia una nuova avventura attraverso terre completamente diverse dalla sua Sicilia, ed è qui che inizia la sua vera svolta, come vuole Nettuno.
La Luna di Fiorello è nell’eclettico segno dell’acquario e nella casa della massima espressività creativa; la quinta casa, si direbbe un aspetto da manuale per il mondo dello spettacolo, sicuramente è cosi, anche se la stessa Luna è in aspetto disarmonico a Venere ,maestra di tutto il tema, in opposizione a Urano, che è in Leone e in casa undicesima, (aiuti e appoggi) come se tutto ciò non bastasse la luna è quadrata anche a Nettuno e allora? Nulla, Fiorello è un fiume in piena, sfrutta tutte le sue energie, che in questo caso non sono poche, visto il bel Marte in Ariete, angolare e in aspetto di sestile alla luna stessa, si direbbe che l’opportunismo della luna in acquario, unito alla grinta inesauribile di Marte in Ariete, hanno avuto la meglio su tutte le difficoltà iniziali, sottolineate dagli aspetti di tensione (quadrature e opposizioni).
Allora viene spontaneo pensare che, in un insieme di aspetti apparentemente disarmonici, gli unici aspetti cosiddetti armonici tirano tutto il tema in direzione positiva?I n un certo senso, è proprio cosi, poiché è la forza stessa della vita che ha a cuore il meglio per ognuno di noi, nonostante ciò che appare, una difficoltà iniziale, la stessa potenzialità è intrinseca nella sua natura disarmonica.
Tornando al tema natale del “codino nazionale”altro fattore emblematico, l’immagine del suo modo di portare i capelli, è diventata un’icona nell’immaginario collettivo popolare, tutto ciò è sottolineato dalla Venere-governatore dell’ascendente, in Toro= immagine, in casa ottava= caratteristiche fisiche ereditate, in trigono a Saturno= ben sfruttate e in opposizione a Nettuno in seconda casa= visione eclettica e bohémien del proprio aspetto fisico.
Il tema di Fiorello ha sicuramente delle caratteristiche “positive” di base, come il trigono della Venere a Saturno, aspetto che mette in evidenza la capacità di migliorare la sua immagine e non di meno la sua solidità economica, con il passare degli anni, infatti lo stesso, sembra come il buon vino, migliora con il tempo e non dimostra di essere fuori moda, anzi sembra attraversare tutte le mode, per diventare il portavoce della comicità popolare, ma mai veramente popolana e volgare, ciò è anche dovuto al rigore dell’ascendente Bilancia, che cerca sempre di non oltrepassare i limiti del buon gusto, dalla sua c’è anche la luna in acquario, che sa bene ingraziarsi, con opportunismo lucido, i modelli di comunicazione più efficaci e più in linea con il modello collettivo-popolare.
Nel tema natale di Fiorello ci sono alcuni aspetti che vanno sottolineati, a partire dal pianeta della fortuna e dell’espansione per eccellenza, Giove, il quale si trova in posizione angolare, quindi dominante, ma in caduta, quindi in debilità e in quadratura a Marte, e questo dovrebbe essere indicativo di una inclinazione poco ottimista e poco espansiva della persona, tra l’altro è in casa quarta, che ha poco a che vedere con il successo professionale, tutto questo mal si sposa con la vita dello show-man,che invece ha saputo sfruttare molto bene il suo Giove, in barba all’astrologo iettatore, possiamo affermare che Giove in Capricorno è molto positivo per chi desidera realizzarsi a livello professionale, e che nonostante la sua natura debilitata, dona a chi lo possiede doti di ottimo manager di se stesso,e posizionato nella quarta casa, sfrutta bene ogni risorsa della propria terra di origine e può facilitare il cosiddetto successo da profeta in patria, inoltre la quadratura con Marte non blocca l’energia Gioviana, ma la rende insaziabile, la persona non si accontenta e cerca sempre di agire attivamente per favorire la sua espansione.