Sulla figura dell’astrologo e del suo codice etico di comportamento è stato detto e scritto moltissimo.
Basta fare una ricerca seria per verificare quali siano le modalità di comportamento alle quali, un astrologo che si definisce tale, si dovrebbe attenere.
Mi riferisco a ogni tipo di approccio nei confronti della materia, poichè tutte le varie scuole sono in ogni caso riconducibili alla stessa fonte e allo stesso significato, quello di un linguaggio che porta alla luce la conoscenza dell’uomo e dei suoi cicli, attraverso le posizioni e i movimenti dei corpi celesti, rispettando una tradizione millenaria e allo stesso tempo, in continua evoluzione, di una delle più complete e complesse discipline di conoscenza che l’uomo abbia mai appreso.
Tuttavia, purtroppo e per svariate ragioni, non è cosi semplice rispettare un codice etico, che si basa soprattutto sul rispetto delle persone, sulla sensibilità ed empatia nei loro confronti, anche perchè entriamo nel campo della coscienza personale e del valore che ogni astrologo da a sé stesso e a chi si rivolge a lui.
Sempre più persone mi scrivono e mi parlano di esperienze di consulenze fatte in modo superficiale e soprattutto incentrate sul concetto di “previsione” negativa, colorata di dolori, condanne e sofferenze, giudizi e prospetti di miglioramento in base a improponibili artifici, per ingraziarsi una sorte che sembra quasi una entità aliena che cospira contro di loro.
Mi chiedo a cosa possa servire tutto questo, e me lo chiedo in base al fatto che il servizio di una consulenza astrologica ha davvero un potenziale enorme sulla crescita e lo sviluppo del benessere di una persona, ben lontano da queste esperienze, spesso al limite di “circonvenzione di incapaci”, questi ultimi con l’attenuante generico della fragilità psichica in un momento difficile.
Il discorso è lungo e complesso, non voglio portare l’attenzione sulla conoscenza dei significati dei simboli astrologici, non voglio nemmeno parlare di chi è veramente un astrologo o per lo meno uno studioso serio e competente nella sua specializzazione, il problema è “come ci si approccia e ci si connette con le persone”. Che valore si da a chi si rimette nelle mani di un consulente astrologico.
Basterebbe ricordarsi che nel momento della consulenza, l’astrologo diventa un simbolo e come tale ha un “potere” nei confronti del consultante.
Basterebbe ricordarlo soprattutto ai consulenti incoscienti, che si nutrono del potere che possono avere su chi si rivolge a loro, sicuramente in buona fede e per trarne giovamento, non credo ci siano desideri diversi, anzi la speranza di un aiuto dalla parola di un astrologo è la molla di innesco della decisione verso una consulenza, anche nel peggiore degli autolesionisti inconsapevoli.
Le persone sono spugne quando si trovano di fronte all’energia di un simbolo, assorbono ogni parola, ogni gesto e ogni emozione e la rimescolano alla loro anima in modo estremamente forte, la più piccola considerazione viene assimilata in modo cosi significativo che diventa un condizionamento estremamente efficace, quindi la pre-visione di un evento nefasto scatena proiezioni che insinuano la capacità di reazione agli eventi.
Nella migliore delle ipotesi avviene un condizionamento auto-distruttivo.
Anche nella visione dei transiti più dinamici o disarmonici, che dir si voglia, nella quale si possono individuare percorsi dolorosi, difficili e inevitabili di vita, ci sono possibilità di presentare il potenziale di risposta positiva, la via di uscita e la doverosa relazione di aiuto che la consulenza dovrebbe comprendere.
Nessun astrologo ha il potere di conoscenza sulla specificità degli eventi, anche se questi sono cicli che si ripetono, nessun ciclo è mai uguale al precedente,e sfido chiunque a dimostrare il contrario. Prevedere significa avere la capacità di una visione anticipata rispetto a un evento specifico, se questi è una proiezione negativa rispetto ai desideri del consultante, e la mente percepisce l’evento come reale, l’effetto sarà devastante, al massimo si può preparare la persona alla prospettiva di uno scenario del tutto diverso, dove si aprono possibilità non ancora esplorate dalla mente e non è detto che si debba fare con un proclamo che suona come una sentenza di giudizio senza appello.
State lontani da chi vi prospetta una ripetizione costante della sofferenza senza vie di uscita, denunciateli pubblicamente, ne sgonfierete l’ego come un palloncino, spesso dietro questi pseudo astrologi ci sono individui con problemi di auto-realizzazioni personali, che assorbono potere dal simbolo nel quale si proiettano, colui che dispensa giudizi sulle vite altrui si allontana sempre di più dal giudizio della propria vita, soprattutto quando non è positiva quanto avrebbe voluto.
L’astrologo può pre-vedere, semmai, un insieme di possibili scenari, sempre relativi al percorso della persona, fatto in base alle sue esperienze, capacità, risorse, qualità e indicare dove potrà trovare la migliore via di uscita per andare incontro al suo “destino” nel modo più consapevole possibile.
Le persone non vanno prese in giro, chiaramente non si può presentare uno scenario benefico per come loro lo vorrebbero in quel momento, se questi non è sottolineato da transiti e aspetti nel tema e se la cosa è moralmente inaccettabile poichè presume vendette personali e sofferenze del prossimo.
La chiarezza in un consulto e la sincerità di quello che l’astrologo vede in base alla sua esperienza e alla sua conoscenza è obbligatoria, e viene prima di ogni altra considerazione, tuttavia ci sono termini e modi che vanno evitati, soprattutto perchè sono inutili e non veritieri, come quelli di prospettare la morte di qualcuno,la solitudine affettiva eterna, la possibilità di morire inevitabilmente in miseria o altre oscenità e credetemi… le ho personalmente ascoltate!
Anche gli astrologi hanno i loro transiti e sanno bene quanto sia difficile accettare qualcosa che non è andata o non va come avrebbero inizialmente voluto, tuttavia, sanno bene… sempre se hanno una esperienza di consapevolezza personale, senza la quale non dovrebbero proprio fare nessun lavoro di consulenza, che dalla peggiore delle prospettive di negazione della propria realizzazione personale, si esce e si rinasce ogni volta e questo dipende anche dalla possibilità di accettare un cambiamento.
La migliore consulenza è quella che apre la porta alla speranza, fa entrare la luce, da dove si inizia piano piano a intravedere la bellezza di un cambiamento e di una possibilità-tutta nuova-di rinascere sempre più sé stessi e andare incontro alla vita.
Sembrano paroloni distanti dalla realtà, soprattutto quando si sta attraversando un momento difficile, ma sono lo scopo della consulenza, non ve ne sono altri. Accettare la realtà non significa lasciarsi andare al concetto di “male” e abbandono della propria forza di volontà, né tanto meno rimettersi a verdetti che eliminano la speranza di una risoluzione dei problemi in modo diverso da quello inizialmente desiderato.
In ogni tema natale ci sono risorse infinite, capacità di superare ogni possibile difficoltà e sofferenza, e va ricordato che transito significa passaggio, non fermata ultima.
Ultimo punto, ma non per importanza:
Se parliamo di malattie gravi e problemi relativi a perdite dolorose di persone care, allora il consulente astrologico ha una sola cosa da fare, chiedervi con tutte le sue forze di rivolgervi altrove, per queste cose ci sono i medici e gli psicoterapeuti, e se non lo fa… denunciate, ma non solo pubblicamente, soprattutto legalmente.
Per contatti, domande e richieste di consulenze il numero di telefono e contatto WhatsApp è:
3246327605
Ida Mestroni
Brava coerente …
"Mi piace""Mi piace"