Diamo il benvenuto al Sole, che ha appena fatto il suo ingresso nel segno dello Scorpione.
Ingresso avvenuto alle ore 06:28 ora Italiana, del 23 ottobre 2017.
Lo Scorpione è un segno femminile, questa qualità lo orienta verso una vita interiore importante, una notevole sensibilità di tipo emotivo e psichico, una ricettività agli stimoli esterni che tendono ad essere introiettati per poi essere rielaborati in modo personale, prima di essere usati principalmente per una funzione di difesa, tipico dei segni femminili, una creatività del tutto intrisa di femmineo.
È un segno fisso, caratteristica dei segni che indicano il centro di una stagione, nel caso dello Scorpione si tratta dell’autunno, qualità che indica la capacità di andare in fondo alle cose, di concentrarsi per ottenere il risultato pieno e costruttivo in ogni situazione della vita, maturazione delle idee e dei concetti, piena capacità di sfruttare le risorse acquisite.
Nella accezione negativa il segno fisso tende a rimanere ancorato alla propria realtà, alle proprie idee e opinioni, tenace ma testardo, poco adattabile e poco propenso ai cambiamenti, che se non maturano attraverso le proprie convinzioni… spaventano e si evitano il più possibile.
L’elemento al quale appartiene è l’acqua, un’acqua che tende a svilupparsi in profondità, e che per questa ragione,t occa ogni cosa con la quale viene a contatto, anche i residui, le scorie, i rifiuti, perchè è un’acqua che non si ferma in superficie e non ha paura di sporcarsi di tutti i contenuti che la abitano o che la “contaminano”.
La stagione piena dell’autunno è quella in cui le foglie cadono e macerano sulla terra, le paludi sono piene di acque pregnanti di materia espulsa dalle piante, tutto è pronto per essere accolto internamente, per poi essere usato nel ciclo della rigenerazione di una rinascita.
Il buio, in questo periodo dell’anno, si fa più presente rispetto alle ore di luce. I giorni si accorciano e la natura si addormenta lasciando che le piogge e le foglie ormai cadute gli donino nuovo nutrimento. Il segno dello Scorpione, quindi, sebbene accostato alle tenebre e alla morte, assume il significato di nutrimento e vita, per una futura rinascita.
La tradizione astrologica assegna allo Scorpione il domicilio di Marte.
L’astrologia moderna, il domicilio di Plutone.
Nel segno dello Scorpione troviamo la caduta della Luna, esaltata nell’opposto segno del Toro.
Nell’astrologia moderna si trova, inoltre, l’esaltazione di Mercurio.
Se nel segno precedente della Bilancia, scopriamo il valore dell’altro, e troviamo la necessità delle relazioni, come funzione sociale e vitale,s celte coscientemente o meno, attraverso la dialettica della forma e del compromesso,della legge e della funzione del pubblico, nello Scorpione c’è la capacità di mettere le proprie risorse al servizio dell’altro, e di usufruirne altrettanto, di motivare con atti e funzioni la validità delle relazioni.
Il suo essere associato alla morte, non è che la caratterista della sua funzione primaria nel ciclo della vita: LA TRASFORMAZIONE E LA RIGENERAZIONE.
Lo Scorpione ha la prima funzione della rigenerazione nella sessualità, il seme del futuro germoglio, quello che nasce sotto la terra fecondata dalla trasformazione dei processi chimici delle parti espulse dalle piante durante la stagione dell’autunno, è anche il seme biologico dell’uomo (sperma) che trasformerà la materia in un nuovo essere umano.
Governa tutto ciò che è nascosto agli occhi, che non è visibile, ma esiste ed è in un fermento interno molto vitale, al di là della sua funzione di morte c’è la trasformazione della materia.
Governa gli organi genitali interni ed esterni, oltre alla parte bassa dell’apparato digestivo con tutte le patologie a loro collegate, avendo principalmente una funzione espulsiva, a differenza dell’opposto segno del Toro, che nella sua funzione ha l’introduzione del cibo, lo scorpione ne ha l’espulsione, in questo caso è lo scarto della materia ingerita dal Toro, ma nella sua espulsione c’è la rigenerazione del ciclo.
Le risorse del segno attingono dalla capacità di penetrare e di fecondare,(Marte/Plutone) ma anche di conservare l’intimità stabilita dalla funzione, infatti i processi biologici e sociali associati al segno dello Scorpione hanno la necessità, del tutto nuova per gli altri segni che lo precedono, di rimanere in una dimensione di privato, di non visibile.
Questa sua fama di segno associato a tutto ciò che è nascosto, è dovuta anche al fatto che l’atto sessuale, come la defecazione, e non di meno i processi di conservazione delle risorse personali, sia esse psichiche o biologiche della materia, sono momenti del ciclo della vita che hanno la necessità di non essere condivisi dall’occhio dell’uomo, MA NON PER QUESTO HANNO UN SIGNIFICATO MENO VITALE.
Tutto quello che è associato al segno dello Scorpione è spesso dissacrante, anche perchè abbiamo un concetto di sacro piuttosto mortificato dalla visione della religione, dove buio e luce sono spesso concetti semplificati, associati al bene=luce, male=buio, e dove la paura di comprendere al di là dell’occhio che vede, è piuttosto comune.
Lo Scorpione è associato alla psicoanalisi, la capacità di comprendere l’uomo nei suoi processi psichici e nella sua interiorità, partendo dal significato principale che il segno dello Scorpione non si ferma alle apparenze, e riconosce come naturale tutto ciò che è sotto una facciata, come nella profondità della terra e delle acque delle paludi, egli sa che la funzione nascosta è parte integrante della vita stessa.
Un’altra caratteristica del segno dello Scorpione è l’intuito, la percezione extrasensoriale, Mercurio nello Scorpione è in esaltazione, è indubbio che le capacità della mente di uno Scorpione sono potentissime, proprio in virtù della sua naturalezza nell’ oltrepassare i limiti del razionale, del visibile, molto spesso, entrare in contatto con la parte intima dell’animo umano gli dona capacità di penetrare nella dimensione della chiaroveggenza… lui vede dove molti non vedono, semplicemente perchè non vanno, il coraggio di Marte si sposa benissimo con la velocità di Mercurio e la potenza invisibile e penetrante di Plutone.
Lo Scorpione necessita di emozioni forti, è uno che non si accontenta, non ama la vita ripetitiva e piatta, mantiene sempre una parte della sua vita lontana da occhi indiscreti, ama, inoltre, punzecchiare l’animo umano, cosciente che in ognuno c’è sempre di più di ciò che mostra, e in questo sa di essere avvantaggiato, si diverte dove altri non osano nemmeno avvicinarsi, è innegabile il suo coraggio, egli è a suo agio in contesti pieni di emozioni intense, tra le sue caratteristiche principali vi è la capacità di scovare i punti deboli di ogni persona o situazione, poi decide se proteggere le debolezze o sfruttarne le conoscenze, dipende dal rispetto che ha verso le persone.
Il possesso materiale fine a se stesso non è l’interesse principale dello Scorpione perchè lo “appesantisce”: la vera ricchezza dello Scorpione è il suo intuito, la sua sensibilità, la sua capacità di vedere sotto la superficie. I beni materiali arrivano come conseguenza dell’applicazione di questi talenti
Lo Scorpione NON è un sadico, spesso è mal compreso, se ama e ha stima di una persona non le farà mai nulla che la stessa non abbia richiesto.
La cattiva fama, che gli vede attribuire anche caratteristiche di manipolatore, è in realtà, lo specchio della sua interazione vibrante con le emozioni umane, in realtà non ambisce al potere sugli altri, ma alla condivisione di esperienze di una intensità eccezionale e fuori dai canoni della mediocrità, cosa (la mediocrità) che detesta con tutto sé stesso.
Ha spesso delle fasi “bianche” nelle quali preferisce la solitudine ai rapporti superficiali, l’esperienza con uno Scorpione non è mai leggera e lascia sempre il segno.
Buon Compleanno, amico profondo e leale…con chi è leale.