SATURNO E LA SUA ULTIMA RETROGRADAZIONE : Il grande “vecchio” torna indietro e sferra gli ultimi suoi “attacchi”

Il giorno 06 aprile,Saturno ha iniziato il suo ultimo moto retrogrado,prima di lasciare il segno del Sagittario, nel quale transita dal 23 dicembre 2014.

Partendo dal 27esimo grado del segno di fuoco,ritorna indietro fino al 21esimo grado dello stesso segno,per poi ritornare stazionario e diretto il giorno 25 Agosto,ricordo che lascerà definitivamente il segno del Sagittario il giorno 20 Dicembre 2017.

Il moto retrogrado di Saturno interesserà nello specifico tutti coloro i quali hanno pianeti personali nella terza decade dell’asse mobile(gemelli,vergine.sagittario e pesci)poiché, formerà con questi segni, aspetti “dinamici o di tensione”,a seconda del punto di vista di chi usa l’astrologia in modo attivo ed evolutivo,oppure determinista e catastrofista.

Non c’è dubbio che,lo stesso asse, è sotto la revisione di Saturno oramai da oltre due anni,tuttavia l’ultima retrogradazione farà in modo che,se qualcosa è sfuggito al grande “saggio”,verrà passata al vaglio della sua ultima revisione,in questo caso, sarà solo la terza decade dei segni mobili a risentire dei suoi ultimi “attacchi”.

Negare che i transiti dinamici di Saturno siano difficili da vivere,e che non comportino tensioni,rotture,e momenti di difficoltà,fino a sottolineare momenti di vere e proprie crisi esistenziali, è un errore,tuttavia se si riesce a capire il significato del suo passaggio, come servizio necessario e inevitabile,possiamo anche riuscire ad accettarne le iniziali e apparenti,seppur notevoli, difficoltà.

Saturno è il principio della realtà,il simbolo della maturità,dei limiti e delle regole,la falce del mietitore,l’eviratore di falsi sogni di gloria,colui che ci ricorda che, senza struttura,centratura e sacrificio, nulla si ottiene e soprattutto nulla rimane in piedi,è la funzione delle necessità concrete e unicamente valide per la nostra sopravvivenza e maturazione.

Il paragone per spiegare meglio un transito di Saturno,che uso sempre,è quello del terremoto.

Il terremoto che lascia in piedi solo le strutture e le fondamenta valide,portando alla luce le falle della stabilità del palazzo,se vuoi che sia bello,deve essere prima forte,e ben strutturato.

Ostinarsi a capire il perchè avvengano i terremoti non è il compito del transito,che in verità chiede di prendere atto che la terra è soggetta a movimenti tellurici,di piccolo,medio e grande impatto, e tu, se vuoi rimanere vivo e in piedi, devi avere le armi per contrastare il terremoto,come il NON costruire su un terreno inadatto,non pensare ai fiori alle finestre,mentre i pilastri sono deboli.

Con i passaggi di Saturno in angoli sensibili,si soffre di un senso di ineluttabile perdita,le revisioni sono fatte proprio per eliminare il superfluo,il NON necessario,Saturno riduce tutto all’essenziale,allo scarno,ci si sente spogliati di qualcosa, che inizialmente credevamo necessaria,e questo da un senso di paura e avviene una reazione di disagio interiore,quel disagio che ci spinge ad analizzare tutto,e di solito,il rischio è quello di ritornare nel passato,per cercare un senso diverso da quello della realtà vissuta nel momento presente,che sembra sfuggire di mano.

Niente di più sbagliato,reagire ad un transito di Saturno partendo dal lontano,dal passato remoto.

Certo,probabilmente ci sono vecchi schemi personali di attitudine comportamentale,le nostre responsabilità oggettive, che sono alla base di un momento difficile,dove non portiamo a casa successi facili, momenti in cui tutto sembra difficoltoso e senza poter usufruire di aiuti dall’esterno,magari una certa insofferenza per regole e sacrifici,oppure incompatibilità e ribellione alle figure autoritarie e di potere,ci costringono a prendere coscienza dei limiti del nostro comportamento,e cerchiamo di capire da dove nasce tanta insofferenza,si tende all’auto-analisi,e questo non è mai leggero e facile,se il momento è oggettivamente difficile,pensiamo a noi in modo negativo…in fondo cerchiamo di comprendere la direzione migliore da intraprendere per sopravvivere al meglio,poiché Saturno,se tiene in piedi,lo fa per dare lezioni di auto-difesa,perchè la vita reale ci costringe a tenere conto delle difficoltà oggettive,quelle vagliate dai transiti di Saturno.

Non tutti,sia chiaro,reagiscono ai transiti di Saturno in modo tale da revisionare tutti i modelli del loro comportamento,molti si sentono semplicemente in balia di eventi esterni,che li costringono a rinunciare al benessere e alla tranquillità,il “fato” che porta via sicurezze,benessere e tutto ciò che li ancorava ad una presunta stabilità,altri fanno una resistenza incredibilmente logorante pur di trattenere ciò che in realtà è il motivo della loro stessa infelicità,molto dipende dalla propria evoluzione personale,e da come è messo Saturno di nascita,e in ogni caso,anche questo atteggiamento è tendenzialmente auto-distruttivo e assolutamente sbagliato

Il lungo anello di sosta nella terza decade del Sagittario,ha già portato tutti coloro i quali hanno pianeti nella suddetta decade, dei 4 segni mobili,ad un momento estremamente delicato della loro vita,e questo è sotto gli occhi di tutti.

Momenti di restrizioni e sacrifici,nei quali si sono visti i limiti e le debolezze di sistemi di vita,che andavano completamente rivisti,e con i quali si è arrivati ai ferri corti,possiamo tirare un sospiro di sollievo?NO,l’ultima revisione è partita,e sarà la più efficace in assoluto.

Possiamo ipotizzare,grazie agli strumenti che l’astrologia ci fornisce,in quale ambito e modalità si ultimeranno le revisioni definitive.

Partendo dalla casa in cui transita Saturno,e verificando verso quale pianeta avviene il transito,cosa governa il pianeta nel tema natale,in che settore si trova,come è messo Saturno nel proprio tema di nascita,e non in ultimo come si è comportato nell’ultimo transito sul suo governatore.

Sembrano operazioni complicate,in realtà, leggere realmente la direzione di un transito è un lavoro molto accurato e non una semplice divinazione,messa in pratica con un’unica regola.

La cosa che l’astrologia mi ha insegnato,la più importante,è la seguente:

“nessun pianeta viene a distruggere nessun equilibrio,ne per sadismo,ne per fatalità, e nessuno di noi è in balia di nessun transito,al quale può dare colpe o meriti”,semplicemente, i transiti, sottolineano LE NOSTRE FASI PERSONALI DI SVILUPPO E IL MODO IN CUI REAGIAMO AGLI EVENTI,NEL BENE E NEL MALE.

Facciamo un piccolo esempio,nello specifico;

Saturno di transito in prima casa,ad esempio,nel momento in cui forma un aspetto disarmonico con un pianeta personale, in decima casa,potrebbe sottolineare l’inizio di un nuovo ciclo(prima casa)dove,la necessità di fare leva solo sulle proprie forze personali,produce un momento di conflitto interiore,diventa difficile avere una relazione serena con le figure che detengono un potere, e con le quali si deve necessariamente scendere a patti,la persona interessata al transito,potrebbe sentire su di se tutto il peso della ricerca di una identità e un’autonomia,sia di natura professionale che sociale, ci si interroga sui limiti personali e oggettivi in relazione alla propria ambizione.

Il transito dissonante(quadratura) con il Sole in decima casa,ad esempio,può sottolineare la verifica dei problemi relativi alla carriera,al lavoro,e a tutte le cose che la persona intende autonomamente portare ad un livello superiore e al massimo delle sue possibilità,dove sono i limiti?Cosa devo superare per arrivare ad esprimere al meglio il sole in decima casa?Su cosa devo lavorare e cosa devo tagliare?Saturno,avvia questo processo e diventa faticoso il percorso,in quel momento,poiché ci si può sentire insicuri e inadeguati,rispetto alla meta ambiziosa di un sole in decima casa,e si diventa estremamente auto-critici,oppure intolleranti nei confronti delle difficoltà,non è facile superare i limiti,ma si avverte fortissima la necessità di uno “scopo”è l’”ESIGENZA” ad essere maggiormente evidente,a causa del contatto tra i due pianeti,avviene il “de-siderio,la quadratura mette in risalto le difficoltà per attuarlo.

Nella fase di retrogradazione di Saturno “tutti i nodi verranno al pettine”,tutto verrà rivalutato e RI-analizzato, può trattarsi del momentaneo blocco di un progetto,la mancata risoluzione di un problema,per alcuni potrebbe essere la fine di una relazione o di una collaborazione professionale.

Il principio di realtà di Saturno metterà in evidenza tutti i rallentamenti e le falle in tutti quegli ambiti della vita,dove si avverte forte il desiderio di realizzazione,naturalmente in base ai pianeti interessati al transito,ed è forse il caso di capire che NON è il momento giusto per accelerare,si potrebbe fare un ulteriore passo indietro nella vita,se non si gioca in difesa per un certo periodo di tempo,tutto accade quando i tempi sono maturi.

C’è un altra questione da considerare,molto importante nei transiti di Saturno;la salute,il tempo passa e il nostro corpo ha bisogno di una revisione e di cure diverse e specifiche,si può prendere coscienza di ciò e valutare cosa va rivisto,Saturno sottolinea di non trascurare nessun sintomo e di accettare il tempo che passa con la giusta dose di coscienziosità nei confronti del nostro corpo,non è il momento di trascurasi,piuttosto di seguire sistemi di terapia finalizzati al mantenimento del nostro stato di salute nel miglior modo possibile.

Studiare la soluzione migliore per superare il momento critico?La soluzione non è alla portata di un clic…bisogna avere la capacità di attendere,facendo tesoro delle cose che abbiamo perso o abbiamo cambiato,poiché non erano più necessarie,ma questo lo si capisce sempre quando il transito è passato,quando iniziamo a capire il perchè certe revisioni andavano necessariamente fatte.

Ida Mestroni

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